Nel luglio 2024, il Museo civico di Umago ha riunito un team internazionale di esperti croato-italiani di archeologia subacquea per proseguire l'indagine sistematica e la documentazione di resti di una nave la cui struttura in legno era stata scoperta due anni prima nel sito archeologico sottomarino di Sipar. La nave, che probabilmente misurava 15 metri di lunghezza, sarà oggetto di studio nei prossimi anni.
Il team internazionale di archeologi subacquei è composto da Tea Katunarić Kirjakov (Università di Spalato), Massimo Capulli (Università di Udine) e Dušanka Romanović (Museo Archeologico di Zara).
Tutti i dati raccolti saranno analizzati con attenzione nel corso dell'anno per scoprire dove e come la nave è stata costruita, a chi apparteneva e quali rotte seguiva. Verrà inoltre esaminato il legno di tutti i componenti per determinarne l'origine e, quindi, il luogo di costruzione. Le prime analisi dell'età del legno, effettuate con il metodo del radiocarbonio C14 presso l'Istituto Ruđer Bošković, hanno datato la nave al XII secolo. La nave di Sipar, per le sue dimensioni e per l'epoca in cui è stata costruita, rappresenta un ritrovamento unico e sensazionale. Infatti, nell'Adriatico, fino ad oggi, sono state rinvenute solo tre navi medievali di dimensioni più ridotte risalenti a quel periodo, nessuna delle quali superava i dieci metri di lunghezza. La nave di Sipar presenta una struttura complessa e interessante, poiché combina elementi di cantieristica navale antica e medievale.
Le ricerche archeologiche subacquee del fondale di Sipar fanno parte del programma di tutela del patrimonio culturale locale, condotto dal Museo civico di Umago con il sostegno finanziario del Ministero della Cultura e dei Media della Repubblica di Croazia e della Città di Umago.