La Città di Umago ha recentemente concluso il dibattito pubblico sulle modifiche e integrazioni al Piano di Assetto Territoriale, concentrando l'attenzione sulla protezione della costa, la conservazione delle spiagge, la riduzione delle aree edificabili e la salvaguardia della fascia costiera.
Secondo le nuove disposizioni, l'attività edilizia nelle zone turistiche lungo la costa sarà limitata, vietando la costruzione di strutture ricettive entro 100 metri dalla riva. Inoltre, l'installazione di tali strutture nei campeggi sarà vietata entro 25 metri dalla linea costiera, escludendo quindi la possibilità di costruire o collocare strutture ricettive attorno al faro di Salvore.
Il faro di Salvore, importante simbolo per Umago e i suoi cittadini, è sotto la giurisdizione statale. Circa sei anni fa, la Città di Umago ha avviato il progetto di valorizzazione di questa area per creare un'attrazione turistica che promuova il punto più occidentale della Croazia. Il progetto “Iside Fortuna” rappresenta un punto di sosta turistico situato sul lungomare, nelle immediate vicinanze del faro, con l’importante compito di segnalare fisicamente il punto più occidentale della Croazia.
Questo luogo - con la sua posizione privilegiata - offre ai visitatori l’opportunità di ammirare la bellezza del paesaggio marino e di immergersi nella storia e nella cultura di questa affascinante località. Il faro, simbolo di orientamento e sicurezza per i naviganti, diventa così anche un’icona per i numerosi visitatori che esplorano questa parte della costa croata.
Con il presente comunicato, la Città di Umago respinge con fermezza le dichiarazioni infondate della DDI Umago, sottolineando la loro mancanza di accettazione o conoscenza delle nuove modifiche. La Città di Umago conferma pertanto il suo impegno a salvaguardare il territorio cittadino, specialmente lungo la costa, sottolineando che tutte le azioni sono state condotte nel pieno rispetto della legge.