Istituita con l’intento di valorizzare il patrimonio marittimo locale e i metodi di pesca tradizionale, l'associazione "Batana salvorina" ha di recente pubblicato il suo primo libro per bambini La batana salvorina dai bambini per i bambini.
Il libro ha come obiettivo quello di presentare alle giovani generazioni le vecchie usanze di pesca attraverso i tre simboli cardine di Salvore: il faro, le batane e le grue. A punta del Laco (Bassania) si è tenuto il laboratorio didattico in cui i relatori Christian Petretich, Lauro Paoletich e Silvano Pelizzon hanno illustrato le caratteristiche peculiari della batana salvorina, le tecniche di pesca subacquea e l’utilizzo di utensili tradizionali come il palamito e l’esca in legno per molluschi, meglio conosciuti come "parangal" e "separiol".
Al progetto hanno partecipato gli alunni della SEI Galileo Galilei, accompagnati per l’occasione dalle insegnanti Loretta Giraldi Penco, Carmen Rota e Maura Miloš. La parte teorica è stata seguita da un giro a bordo di una batana, dove gli alunni hanno avuto modo di osservare le profondità marine attraverso il fondo in vetro e da un laboratorio di arte figurativa allestito nei locali della CI Salvore e guidato da Tanja Šuflaj. I disegni dei bambini sono stati pubblicati nel libro come testimonianza - vissuta in prima persona - del ricco patrimonio culturale salvorino.
Progetto realizzato con i fondi della Città di Umago
Progetto ideato da Marina Paoletić e Tanja Šuflaj.
Traduzione in lingua croata: Lorena Monika Kmet
Grafica: Studio Partum, Umag