Sono passati 76 anni da quel tragico 9 settembre 1944 in cui 120 civili innocenti e una trentina di militari tedeschi persero la vita a bordo del San Marco, il piroscafo di linea affondato in seguito all’attacco di 12 cacciabombardieri inglesi.
Presso il cippo commemorativo all’entrata del porto di Salvore si è svolta la tradizionale cerimonia di commemorazione, guidata dal vicesindaco Mauro Jurman, il quale ha ribadito l’assurdità di quel massacro. Presenti alla rievocazione anche i vicesindaci Ivan Belušić e Floriana Bassanese Radin, il parroco don Benjamin Petrović, gli esponenti del Consiglio Municipale, i rappresentanti delle comunità degli italiani di Umago e Salvore e dell’associazione combattenti antifascisti, nonché i parenti delle vittime. Dopo i discorsi di circostanza, la delegazione ha deposto in mare una corona di fiori a ricordo delle vittime.